Descrizione
DESCRIZIONE MORFOBOTANICA
DESCRIZIONE:
Questa specie é simile all’Hymenoscyphus calyculus (Fr.) W. Phillips dalla quale differisce, a livello microscopico, per avere delle spore di dimensioni maggiori; (secondo alcuni autori essa ne è una variante). Il testo di J. Breitenbach/ F. Kränzlin (volume 1) riporta le seguenti misure: 16-24 x 3-4 μm per Hymenoscyphus calyculus e 30-36 x 4-6 μm per l’Hymenoscyphus serotinus.
Si presenta a forma di coppa (ciatiforme); è provvista sempre di peduncolo. La porzione interna dell’imenio è liscia, di colore giallo-limone, giallo-citrino, giallo-ocra; il bordo esterno è slavato, di colore bianco, con fioccosità più accentuata sul margine. Il gambo è affusolato alla base, e presenta le stesse caratteristiche cromatiche del bordo esterno.
MICROSCOPIA
SPORE:
asimmetriche, claviformi-allantoidi (a salsicciotto), fusiformi, lisce, affusolate ad un’estremità ed arrotondate sul lato opposto. Esse si presentano pluriguttulate, biseriate negli aschi (disposte cioè su due file), aventi misura: (29,6)-33,2 x (6,7)-7,1 μm. Coefficiente sporale Q = 4.5
Aschi: cilindrico-claviformi, provvisti di opercolo apicale a maturità, contenenti all’interno otto spore. Reazione amiloide J +
Parafisi: molto sottili, di forma cilindrica, provviste di setti, biforcate alla base, leggermente più grandi in alto, aventi misura: 1,2-1,7 μm
HABITAT:
Su un rametto di faggio (Fagus sylvatica)
LUOGO DI RACCOLTA:
Roccapassa di Amatrice (RI), nel mese di Ottobre 2010; altitudine 977 m. s.l.m.;
STRUMENTAZIONE USATA:
Fotocamera: Nikon D 5000; Obiettivo: AF-S MICRO NIKKOR 105 mm
Per la microscopia: Sistema di Acquisizione delle Immagini Zeiss. Miroscopio Axio Scope A1. Osservazioni in campo chiaro a luce trasmessa ed in contrasto di fase. Obiettivo 100 x
TECNICHE ANALITICHE USATE:
Osservazione microscopica dei preparati utilizzando H2O come come liquido di governo; Rosso Congo ammoniacale al 6%, per evidenziare meglio le varie strutture; reattivo di Melzer per la verifica della reazione amiloide.
BIBLIOGRAFIA:
J. Breitembach F. kränzlin – 1984 “Champignon De Suisse – Les Ascomycétes- vol. 1” Mikologia Luzern
Bruno Cetto 1992 “I funghi dal vero vol. 6” – Arti Grafiche Saturnia- Trento
Index Fungorum: http://www.indexfungorum.names/names.asp
* La nomenclatura vigente, segue le abbreviazioni dei nomi degli autori dei Taxa Fungini Secondo CABI (Bioscience 2003) Nomi correnti delle specie tratti da “Storia della micologia italiana e primo contributo alla nomenclatura corretta dei funghi” – ISPRA – A.M.B. C.s.m. (Centro Studi Micologici) – manuali e linee guida 104/2013